Basilicata da bere e da mangiare: itinerario enogastronomico alle Cantine del Notaio

Un viaggio alla scoperta dei sapori lucani, per gustare il meglio della tradizione lucana attraverso le vie del gusto arricchite dalle vie della natura e della storia, dell’arte e della cultura.

Il pacchetto che vi proponiamo prevede un interessante itinerario tra storia, natura, cultura, gusto e…… per chi vuole provare l’ebrezza dei ponti tibetani anche un po’ di avventura e adrenalina.

Si percorreranno:

  • le vie della natura alla scoperta di faggete, fiumi e querce secolari diventate monumenti nazionali;
  • le vie del gusto per assaporare i “piatti poveri” di una volta, i prodotti tipici del paniere lucano e i rinomati vini del Vulture;
  • strade ricche di storia, arte e cultura alla scoperta di borghi medioevali dove il tempo sembra essersi fermato (Brienza) o ancora abitati come Sasso di Castalda, paesino di montagna rinomato per i suoi scorci panoramici sulla vallata per i ponti tibetani, le faggete e i corsi d’acqua.

L’itinerario partirà dalla Dimora storica di charme “La Voce del fiume”, alle pendici del castello Caracciolo, per continuare in tutto il centro storico di Brienza, borgo  semi-abbandonato fino ad arrivare all’imponente e suggestivo Castello Caracciolo.  A seguire la visita al museo bibliografico Francesco Mario Pagano e al Convento dei Frati Minori Osservanti risalente al 1571, il cui chiostro presenta un  importante ciclo di affreschi di Leonardo Giampietro del 1741 di scuola Michelangiolesca.

Seguirà la visita a Sasso di Castalda dove si potrà ammirare un paesino di montagna davvero suggestivo con i suoi scorci panoramici sulla vallata e sui ponti tibetani. Gli amanti del brivido potranno spingersi fino ai due ponti tibetani sospesi nel vuoto di cui il più grande è il Ponte alla Luna, il più suggestivo d’Italia, con una campata di ben 300 metri sospesa nel vuoto a 120 metri di altezza che consente di attraversare dall’alto il Fosso Arenazzo e raggiungere il rudere del castello che domina dall’alto il paese.

Per chi invece non vorrà vivere l’esperienza ma solo goderne il panorama, si potrà continuare il percorso che dal centro storico, attraverso vari terrazzi panoramici, porta fino al terrazzo panoramico più alto, ovvero alla stazione di arrivo del Ponte alla luna, seguendo con lo sguardo l’attraversamento dei due ponti.

Il viaggio continuerà dopo la pausa pranzo, verso la località Costara a pochi km dal paese, per vivere una sosta rigenerante nei boschi resi ancora più affascinati in questo periodo dai colori brillanti della primavera in fiore ed apprezzare il silenzio interrotto solo dai suoni della natura. Qui oltre a lunghe passeggiate tra gli alberi rigogliosi in questo periodo, sarà possibile ammirare faggi spettacolari e tra questi il faggio di San Michele, uno degli alberi padri della Basilicata, tutelato da una legge regionale, dedicato all’arcangelo più forte nel combattere il male. Sotto la sua possente chioma, una panchina inviterà a fermarsi per ritagliarsi semplicemente qualche minuto di relax e godere il silenzio, gli odori, i colori e i suoni della natura.

Continuando il cammino del bosco si potrà respirare a pieni polmoni l’aria ricca di ossigeno a questa altezza, fino ad arrivare ad un “punto panoramico” su un fianco scosceso della montagna. Qui un’area priva di faggi offrirà al visitatore un bellissimo affaccio panoramico sulla verde vallata. Da questo punto, attraverso la bretella del sentiero Frassati, si potrà fare ritorno al paese o scegliendo altri sentieri che costeggiano il torrente San Michele, tra mulini e ponticelli,  si potrà arrivare fino alle piste sciistiche (1709 mt) dominate dal caratteristico Rifugio Costaro, in perfetto stile montanaro.

L’itinerario dei tre giorni si chiuderà con il percorso dei vini. Si farà sosta in una delle cantine più pregiate e rinomate della Basilicata dove il titolare – Gerardo Giuratrabocchetti– ci accompagnerà dapprima a visitare le grotte dove vengono conservati i vini, e poi a degustarli attraverso un percorso enogastronomico arricchito dalla sua avvincente e appassionata narrazione.

Itinerario in dettaglio:

1° giorno venerdì:

Arrivo a Brienza venerdì pomeriggio/sera. Sistemazione, visita della Dimora e aperitivo di benvenuto sul terrazzo panoramico. Visita libera per le vie del paese alla scoperta di Brienza.

Ore 20.30: Cena in un ristorante tipico lucano

2° giorno sabato:

ore 8.30 Colazione “home made” sul terrazzo panoramico della Dimora storica

Ore 9.30 Visita guidata al borgo medioevale e al Castello Caracciolo. A seguire visita al museo bibliografico Francesco Mario Pagano e al Convento dei Frati Minori Osservanti risalente al 1571, il cui chiostro presenta un  importante ciclo di affreschi di Leonardo Giampietro del 1741 di scuola Michelangiolesca.

Ore 11.00  Si parte verso Sasso di Castalda  alla scoperta del paese e dei suoi scorci panoramici. Giunti ai ponti tibetani si potrà scegliere se attraversarli e vivere l’esperienza o continuare il percorso che dal centro storico, attraverso vari terrazzi panoramici, porta fino alla sky-walk in vetro sospesa sul ponte alla luna, dove ci accoglierà un belvedere attrezzato per rifiatare qualche minuto ammirando il panorama delle montagne circostanti seduti sugli antichi ruderi.

Ore 13.30 si riprende il viaggio verso la “località Costara” di  Sasso di Castalda, una suggestiva area boschiva dove si potrà consumare il pranzo a sacco.

Ore 15.30 dopo la pausa pranzo e un rigenerante riposino post prandiale, si potrà passeggiare liberamente nei boschi, fermarsi per sorseggiare acqua sorgiva alle fontane che si incontreranno lungo il tragitto e sostare fino all’imbrunire per apprezzare il suggestivo tramonto in quota.

Ore 20.30  Cena in un rinomato ristorante lucano.

3° giorno domenica:

Ore 8.30 Colazione “home made” sul terrazzo panoramico della Dimora storica

Ore 10.00 partenza per Rionero in Vulture

Ore 11.30 visita guidata alle grotte di “Cantine del Notaio”

Ore 13.00 degustazione in cantina con piatti tipici della tradizione lucana in abbinamenti ai pregiato vini della Cantina, tra i quali:

La Stipula , Spumante Metodo Classico Millesimato

L’Atto, Aglianico del Vulture Basilicata IGT 2015

Il Repertorio , Aglianico del Vulture DOC 2014 o La Firma, Aglianico del Vulture DOCG 2012

L’Autentica, Basilicata IGT Bianco Dolce 2014

 

Nel pacchetto sono compresi:

  • 2 pernottamenti in camera doppia comprensivi di prima colazione “home made”
  • Cena del venerdì sera in un ristorante tipico del territorio
  • pranzo a sacco del sabato in montagna o in una locanda tipica, nel caso di condizioni meteo avverse
  • cena del sabato sera presso un rinomato ristorante del territorio
  • pranzo/degustazione presso le “Cantine del Notaio”
  • Ingresso al borgo medioevale di Brienza con guida

Nel prezzo non è compreso il ticket per l’attraversamento dei ponti tibetani pari ad € 15,00 a persona da acquistare al B&B

I ristoranti  tipici coinvolti faranno degustare gli antichi piatti della “tradizione culinaria lucana” e proporranno solo prodotti tipici del territorio a km 0.

Tra i prodotti tipici proposti particolare menzione alla “podolica”, uno dei 5 presidi slow food della Basilicata. Della podolica, tipica dell’appennino meridionale, si apprezzerà sia la carne che il rinomato caciocavallo. Si degusteranno inoltre paste e pane prodotti da farine di grani antichi moliti a pietra tra le quali la carosella, la risciola e la saragolla.

Il percorso dei ponti è stato realizzato con funi metalliche e gradini per il camminamento in metallo grigliato e devono essere attraversati con l’ausilio di appropriate attrezzature di sicurezza: imbraco, casco, longes (set “Via Ferrata”). L’attrezzatura potrà essere noleggiata presso la biglietteria.

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